mercoledì 17 ottobre 2012

INVITO A CENA


Nei prossimi giorni, in particolare il 19, il 20 e il 21 ottobre, si terrà a Modena, in Piazza Grande, tra il Duomo, la Ghirlandina e il Palazzo muncipale, la terza edizione del "Festival del gusto e dei prodotti tipici modenesi".
Per l'occasione il giornale locale "La Gazzetta di Modena" in collaborazione con "La Bonissima" http://www.labonissima.it/site/, hanno indetto un sondaggio chiamando tutti modenesi a votare per il MIGLIOR PRIMO PIATTO.  Il più votato verrà proclamato vincitore in occasione della manifestazione.

I piatti da votare sono: Tortellini in brodo, Maccheroni al pettine, Tagliatelle al ragù, Maltagliati con fagioli , Tortelli verdi d'erbe, Passatelli in brodo, Tortelloni di ricotta, Gramigna, Tortelli di zucca, Tagliatelle ai funghi, Lasagne verdi, Rosette.


Nel momento in cui scrivo il piatto che ha ricevuto più voti in assoluto è quello con i tortellini in brodo.
Sono d'accordo: l'ho votato anch'io come mio piatto preferito in assoluto! (Anche se almeno 4 degli altri piatti sopra elencati mi fanno venire l'acquolina in bocca).

Dovendo invitare alcuni miei amici a cena, l'altra sera, mi sono fatta ispirare dal sondaggio e ho presentato:
tortellini in brodo
stinchi di maiale rosolati in padella
patate al forno
dessert.

Per l'apparecchiatura della tavola ho rispettato alcune semplici regole, partendo dal presupposto che si trattava di una una cena informale, tra amici.

Lo schema seguito è quello del disegno:
con alcune variazioni (non c'erano: le posate per la frutta, la seconda forchetta e il piattino per il pane).

Regole seguite:
1) tovaglia rigorosamente bianca;
2) tovagliolo abbinato alla tovaglia, ripiegato semplicemente (a triangolo) e posto sul lato sinistro (con riguardo alla collocazione: per taluno non ci sono regole; per qualcun altro, ma solo nelle cene informali, il tovagliolo può essere collocato sul o a destra del piatto);
3) piatto fondo (perchè era previsto il brodo: tutte le portate, inclusi i primi piatti non liquidi, per il galateo, vanno serviti sul piatto piano);
4) posate: coltello e cucchiaio a destra del piatto; lama del coltello disposta verso il piatto; cucchiaio all'esterno, davanti al coltello; una sola forchetta, alla sinistra del piatto (oltre alla minestra in brodo avevo previsto, infatti, un solo secondo);
5) disposizione dei bicchieri: il primo, un pò a destra del piatto, verso il coltello, è quello per l'acqua; a seguire (dal bicchiere dell'acqua verso destra) i bicchieri del vino.
Avendo previsto 2 vini, uno bianco e uno rosso, i bicchieri erano 3 (1 acqua, 1 vino biano, 1 vino rosso).

6) avevo già predisposto in cucina tutto ciò che mi sarebbe servito per il dessert e il caffè.




Consiglio per i tortellini: preparare il brodo di cappone senza cipolla (nè pomodoro).
Consiglio per lo stinco di maiale: affidarsi a un buon macellaio che curerà anche l'insaporimento.
Consiglio per l'abbinamento vini: di regola con i tortellini abbiniamo vini locali: il Lambrusco (rosso), il Pignoletto (bianco). Ho provato ad abbinarli con il Gewürztraminer e mi è piaciuto moltissimo!

Dopo il Dessert, assieme al caffè, ho presentato una vera delizia:
gli amaretti!!
Me li ha preparati Alba, una mia carissima amica che è anche una bravissima cuoca e che fa dei dolci fantastici! (quando voglio fare bella figura mi rivolgo a lei: è un SUCCESSO SICURO. GRAZIE ALBA!!).

La foto postata in testa è quella di Massimo Bottura (uno tra i più grandi cuochi nel mondo e grande orgoglio modenese).

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