A me piace leggere; mi piace, in particolare, farlo la sera, quando sono a letto, per prendere sonno.
Sono diventata una grande sostenitrice degli e-book readers, aggeggi grandi quanto il palmo di una mano, e leggerissimi, che ti consentono di portare ovunque (anche in ufficio, per la pausa pranzo) una grande quantità di libri, sempre a disposizione perchè comodamente acquistabili sulle librerie on line, quali:
(e altre ancora)
Il primo lettore elettronico della mia vita l'ho acquistato un anno e mezzo fa, ed ero scettica: come tanti ritenevo che il contatto con la carta fosse insostituibile per via di quel particolare rapporto tattile che si instaura con il libro. POI HO CAMBIATO IDEA.
Il primo lettore elettronico della mia vita l'ho acquistato un anno e mezzo fa, ed ero scettica: come tanti ritenevo che il contatto con la carta fosse insostituibile per via di quel particolare rapporto tattile che si instaura con il libro. POI HO CAMBIATO IDEA.
Tutti gli e-book readers che ho postato qui sopra sono stati comprati in America, dove l'acquisto dell'articolo è particolarmente conveniente perchè viene venduto a un prezzo inferiore, oltre al cambio Euro/Dollaro favorevole; oppure su www.amazon.com
Buona parte dei gialli e dei romanzi che mi capita di leggere si rivela un mero passatempo, roba che non si appiccica, che già, dopo qualche settimana dalla fine del libro, ho quasi completamente dimenticato.
Quest'estate sono stata fortunata. Sono incappata nella lettura di ben tre libri che mi sento di consigliare.
Il primo è Fai bei sogni di Massimo Gramellini: libro breve, che si legge in pochissimo tempo e che sta avendo un enorme successo (forse anche un pò troppo ?!? Mah!). Sicuramente è un libro toccante, autobiografico, da cui escono, però, malamente 2 personaggi: la madre e il figlio.
Il libro mi rimanda, tuttavia, al sentimento del tradimento - scaturito dalla perdita precoce di un genitore - spiegato talmente bene, in una intensa intervista televisiva di ormai parecchio tempo fa, da un personaggio molto pensante, che ha messo in luce un sentimento esistente (per ragioni diverse, ma simili - i genitori per fortuna ce li ho ancora) che non riuscivo a decifrare. Sentimento che può produrre comportamenti molto ingiusti (verso i terzi).
Il secondo è Io Confesso di John Grisham, che, a mio parere, più che un atto di accusa verso la pena di morte in quanto tale, punta il dito contro l'inadeguatezza delle persone investite del potere di comminarla, secondo legge. Protagonisti del bel romanzo sono: Dontè Drumm (la vittima), Travis Boyette (il carnefice), l'avvocato Robbie Flak (grande), il reverendo Keith Schroeder (grande, grande!!)
Ma più di ogni altro segnalo: LIBERTA' di Jonathan Franzen.
Al libro e al suo autore è dedicato questo mio post, alla storia complessa, coinvolgente e originale, alla prosa impeccabile, alla descrizione e introspezione dei protagonisti, ai sentimenti e alle emozioni che mi hanno suscitato
(altro consiglio personale: è meglio evitare di leggere l'ultimo capitolo di LIBERTA' prima di uscire, se si preferisce non mostrarsi in pubblico con occhi arrossati e gonfi).
Gli Books Readers postati sono:
NOOK GLOWLIGHT
KINDLE
SONY PRS-350
SONY PRS-350
KINDLE TOUCH
SONY PRS-T1
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